Fitosanitari
Il bilancio negli ultimi anni

M.A.I.E.R. Srl

Gli agricoltori italiani, in questi ultimi due anni, sono stati alle prese con una sfida costante per la gestione fitosanitaria. I risultati dei bilanci del 2022 e del 2023, presentati durante le Giornate Fitopatologiche del 2024, offrono uno sguardo approfondito su questa complessa realtà.
In questo ambito, infatti, sono stati analizzati tutti gli aspetti che compongono la problematica, partendo dall’esame delle malattie più diffuse e arrivando fino all’osservazione dell’andamento climatico, che si è rivelato avverso all’agricoltura, fattore questo da non trascurare quando si parla di prevenzione e lotta alle malattie. Infine, è stato posto un focus fondamentale su quelle che sono le nuove tecniche di difesa fitosanitaria.

Le sfide fitosanitarie


Durante questo biennio, malattie come la peronospora e la flavescenza dorata della vite, insieme al genere Collethotricum, hanno testato la resilienza degli agricoltori italiani. La diffusione di queste patologie ha richiesto numerosi interventi fitosanitari, soprattutto durante i mesi estivi.
L'oidio ha continuato a rappresentare una minaccia significativa per le colture frutticole e viticole, mentre la Monilia ha ribadito la sua pericolosità nelle colture di drupacee; le infezioni batteriche e l'Alternaria hanno trovato facilmente spazio nelle primavere piovose, colpendo varie colture, tra cui la patata.

Per il melo si è affrontata una crescente preoccupazione a causa dell'afide lanigero, mentre per il ciliegio si è dovuto combattere la Drosophila suzukii, soprattutto nel 2022. Gli agrumi hanno visto un aumento delle infestazioni da acari, mentre sull'olivo la cecidomia è diventata sempre più problematica nelle regioni centrali.

La complicata situazione climatica


In linea con il cambiamento climatico che sta investendo tutto il pianeta, l’andamento meteorologico avverso nel nostro Paese, caratterizzato da brinate primaverili, periodi di siccità prolungati, alte temperature invernali e precipitazioni estreme, ha influito pesantemente sulle produzioni agricole del biennio 2023/2024. Come è facile dedurre, le brinate, gli allagamenti e le grandinate hanno avuto ripercussioni significative sulle nostre coltivazioni.

Nuove strategie di difesa


Di fronte a queste sfide congiunte di malattie e avversità climatiche, gli agricoltori stanno sì affrontando grandi sfide ma stanno anche improntando nuove strategie di difesa, modulate attorno alle nuove necessità delle colture.

Potremmo riassumere il tutto con una serie di azioni che hanno lo scopo di contribuire a migliorare le pratiche agricole e includono l'impiego crescente e sempre più diffuso di prodotti biologici a basso impatto ambientale, il ricorso alla confusione sessuale e al rilascio di insetti utili, l'ottimizzazione dell'impiego dei prodotti rameici e l'introduzione di modelli previsionali.
L’adozione di queste nuove strategie e la ricerca di soluzioni innovative stanno dimostrando la grande resilienza e determinazione degli agricoltori italiani nel proteggere le proprie colture, il proprio lavoro e nel garantire la sicurezza alimentare del Paese.

Richiesta informazioni
Vuoi informazioni per l'acquisto, clicca per chiamare
+390578294200 WhatsApp
oppure inviaci la tua richiesta compilando il modulo.
comunicazioni@maiergroup.it