In Giardino
Aspettando la primavera

M.A.I.E.R. Srl

Osservando il giardino in inverno lo vediamo spoglio e triste, tanto che potremmo pensare si stia riposando o, addirittura, che sia morto. Ma in realtà, la natura non riposa mai e il nostro giardino brullo si sta solo preparando per l’arrivo della primavera. Il suo è un lavoro silente e nascosto, ma c’è comunque e noi dovremmo supportarlo.

Partiamo dal terreno: in primavera dovrà essere pronto per accogliere le nuove semine e i trapianti ed è sempre bene prepararlo con un po’ di anticipo, lavorandolo e concimandolo.
Per prima cosa dobbiamo fare in modo che non ci siano ristagni idrici e, in secondo luogo, dobbiamo curare le aiuole, vangandole e privandole delle erbe infestanti.

Attenzione, però, al momento in cui si decide di iniziare a lavorare, poiché il terreno deve essere in tempera. Cosa significa? Un terreno è in tempera quando ha un grado di umidità tale da offrire le migliori condizioni per essere lavorato. Quindi, in attesa della primavera, si avviano i lavori in giardino quando il terreno non è troppo gelato né troppo bagnato.

Alcuni mesi prima dell’arrivo della primavera si cominciano le semine in serra o anche in casa – è sufficiente un qualsiasi locale chiuso, riscaldato e luminoso.
Ma, a dire la verità, ci sono alcune varietà di pianta che possono essere seminate in giardino anche poco prima dell’inverno e che fioriscono proprio quando fa più freddo. Grazie a loro, anche durante i mesi invernali possiamo guardare al giardino come ad un angolo gioioso e colorato.

Certo, si tratta di piante che non sono proprio adatte ad ogni grado di rigidità invernale; diciamo che si adattano bene in quelle aree del nostro Paese dove anche in inverno il clima non è troppo pungente.

Dove le temperature invernali si mantengono piuttosto miti, infatti, è possibile piantare le calendule, l’iberide, la cineraria, i ciclamini, le margherite, l’albero del tè o manuka e l’helleborus, conosciuta anche come con il nome di “rosa di Natale”.

C’è poi un altro lavoro che dobbiamo fare nel nostro giardino in attesa della primavera: la potatura.
La potatura invernale stimola le piante a produrre nuova vegetazione in primavera e dovrebbe essere terminata entro febbraio, tenendo però presente che è bene non potare quando fa troppo freddo. Questo perché si tratta pur sempre di tagli che vengono praticati sulla pianta e queste “ferite” sono pericolosissime per la sua salute in caso di gelate come anche in caso di eccessiva umidità – i tagli della potatura sono punti d’ingresso facili per parassiti e microrganismi dannosi che proliferano velocemente e diffusamente proprio con l’umidità.



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