L'agricoltura, un settore radicato nella tradizione, sta vivendo, in questi anni, una trasformazione profonda grazie all'innovazione tecnologica. Al centro di questa rivoluzione c'è l'Internet of Things – IoT, una rete di oggetti fisici connessi tra loro e in grado di scambiare dati.
Scopriamo insieme di cosa si tratta e come può influenzare un settore così antico come l'agricoltura.
L'agricoltura di precisione: un nuovo paradigma
L'IoT si lega indissolubilmente al concetto di agricoltura di precisione, un approccio che mira a ottimizzare le risorse e migliorare la produttività attraverso l'analisi dei dati. I dati di cui stiamo parlando vengono raccolti da strumenti tecnologici di varia natura – droni, sensori, videocamere, ecc. – che vengono installati nei campi e forniscono informazioni su:
• umidità del suolo, consentendo di irrigare solo quando necessario e riducendo gli sprechi idrici
• condizioni climatiche, permettendo di prevedere eventi meteorologici estremi e adottare misure preventive
• salute delle piante, rilevando precocemente malattie e parassiti e limitando l'uso di pesticidi
• composizione del suolo, ottimizzando l'apporto di nutrienti e migliorandone la fertilità
Benefici dell'IoT in agricoltura
L'impiego dell'IoT in agricoltura porta numerosi vantaggi:
• Aumento della produttività grazie alla gestione ottimizzata delle risorse e alla riduzione delle perdite
• Riduzione dell'impatto ambientale, minimizzando l'uso di acqua, fertilizzanti e pesticidi
• Miglioramento della qualità dei prodotti grazie a una produzione più controllata e a una tracciabilità maggiore
• Maggiore efficienza economica, riducendo i costi di produzione e aumentando i profitti
Esempi pratici di applicazione dell’IoT
L'IoT sta già trovando applicazione in diverse aree dell'agricoltura. Facciamo giusto qualche esempio pratico: grazie a droni dotati di sensori, telecamere e software di analisi dati, si possono monitorare vaste aree coltivate e intervenire in modo mirato; con i sensori indossabili per il bestiame, invece, si può tenere sotto controllo costante lo stato di salute degli animali per ottimizzare la gestione degli allevamenti; i robot agricoli, poi, permettono di automatizzare le operazioni di semina, raccolta e diserbo, aumentando l'efficienza del lavoro e riducendo la fatica dei lavoratori.
Sfide e opportunità
Ad oggi l’IoT non è applicato al 100% in tutte le attività agricole. Sono molte, infatti, le sfide ancora da affrontare prima che queste apparecchiature tecnologiche diventino per tutti la normalità.
Il primo ostacolo è rappresentato dal costo iniziale – l'implementazione di sistemi IoT può richiedere investimenti significativi.
In secondo luogo, nel nostro Paese la connettività non è decisamente efficiente, tanto che in alcune aree rurali la copertura di rete può essere limitata se non assente.
Inoltre, c’è mancanza di formazione, ovvero è necessario formare gli agricoltori all'utilizzo di queste nuove tecnologie.
Tuttavia, le opportunità offerte dall'IoT sono enormi e l'agricoltura di precisione rappresenta una vera e propria rivoluzione, in grado di rendere il settore più sostenibile, efficiente e redditizio. Per cui vale la pena investire in tutti quei settori che ancora presentano delle carenze per permettere all’agricoltura di adeguarsi alle nuove esigenze del mercato, tenendo conto e rispettando le risorse e l’ambiente.