La concimazione autunnale è una pratica fondamentale per assicurare che il terreno sia pronto per affrontare i rigori dell'inverno e per garantire una crescita rigogliosa delle colture nella stagione successiva.
È proprio questo il periodo ideale per arricchire il suolo, migliorarne la struttura e favorire l'accumulo di nutrienti essenziali che le piante potranno utilizzare in primavera.
Vediamo, allora, come preparare al meglio il terreno per l'inverno.
Perché concimare in autunno?
• Ripristino dei nutrienti: dopo una stagione di raccolta, il suolo potrebbe essere impoverito di elementi essenziali come azoto, fosforo e potassio; la concimazione autunnale aiuta a ristabilire l'equilibrio nutrizionale
• Miglioramento della struttura del terreno: i fertilizzanti organici, come il letame o il compost, aumentano la quantità di materia organica nel suolo, migliorando la capacità di ritenzione idrica e la friabilità del terreno
• Protezione dall'erosione: un terreno ben nutrito è meno soggetto all'erosione causata dalle piogge invernali, grazie a una struttura più compatta e stabile
Tipi di fertilizzanti da utilizzare per la concimazione autunnale
• Fertilizzanti organici: compost, letame maturo e humus di lombrico rilasciano i nutrienti lentamente, migliorando la fertilità del terreno a lungo termine
• Fertilizzanti chimici: urea, solfato di ammonio e fosfato biammonico sono adatti laddove si necessiti di interventi mirati e rapidi, ma vanno usati con cautela per evitare il rischio di accumuli nocivi e squilibri nel suolo
• Concimi verdi: la pratica del sovescio, con la coltivazione di piante come trifoglio o senape, che vengono poi incorporate nel terreno, migliora la struttura del suolo e ne arricchisce la materia organica
Come concimare il terreno
Prima di procedere alla concimazione autunnale, è consigliabile effettuare un'analisi del suolo per capire quali nutrienti sono carenti e adattare la concimazione di conseguenza.
Bisogna poi assicurarsi che, sia che si tratti di fertilizzanti organici che di fertilizzanti chimici, la loro distribuzione deve essere uniforme sul terreno; in questo modo si garantisce che tutte le aree ricevano la stessa quantità di nutrienti.
L’ultimo step è costituito dall’incorporazione nel suolo: dopo la distribuzione, i fertilizzanti devono essere incorporati nel terreno attraverso una leggera lavorazione; ciò aiuta a prevenire la dispersione dei nutrienti e favorisce la loro assimilazione.
Tempistiche della concimazione autunnale
• Concimazione a inizio autunno – settembre /ottobre: questo è il momento ideale per distribuire fertilizzanti organici e per il sovescio. Questi materiali, infatti, hanno bisogno di più tempo per decomporsi e rilasciare i nutrienti
• Concimazione a fine autunno – novembre: i fertilizzanti chimici devono essere applicati in modo da evitare che vengano dilavati, cioè portati via dalle piogge. Questo vuol dire che, se vengono distribuiti troppo presto, quando le piogge autunnali sono ancora abbondanti, c'è il rischio che i nutrienti si disperdano e non siano più disponibili nel terreno per le colture. Per questo motivo, è consigliabile applicare i fertilizzanti chimici più avanti, verso la fine dell'autunno, prima che arrivi il freddo intenso e le gelate; in questo modo, i nutrienti resteranno nel terreno senza essere dilavati dalle piogge e saranno pronti per nutrire le piante nella stagione successiva
I vantaggi della concimazione autunnale
• Nutrienti pronti per la primavera: il terreno sarà ricco e pronto a nutrire le colture al momento della semina primaverile
• Migliore gestione dell'acqua: la materia organica aggiunta aiuta il terreno a trattenere meglio l'acqua, riducendo il rischio di siccità e migliorando la salute delle piante
• Terreno più sano: un suolo arricchito di sostanze organiche è meno incline a malattie e parassiti, creando un ambiente più favorevole per la crescita delle piante