Ripuntatore
Quando e come si usa

M.A.I.E.R. Srl

Il ripuntatore o ripper è uno strumento agricolo è uno strumento agricolo utilizzato per il taglio verticale del terreno fino a un metro di profondità. A differenza dell’aratura o della fresatura, il ripuntatore non provoca il rimescolamento degli strati del terreno. In pratica, mantiene inalterato il profilo del suolo e questa particolarità lo rende perfetto per preparare il terreno per colture erbacee ma anche per frutteti o vigneti.


Come è fatto e a cosa serve il ripuntatore?


Il ripuntatore o ripper viene collegato al trattore mediante l’attacco a tre punti del sollevatore idraulico mentre, quelli di dimensioni elevate, che vengono definiti “semiportati”, sono dotati di ruote che facilitano lo spostamento.
Solitamente costituito da un telaio in metallo a cui vengono applicati da 1 a 7 denti; si tratta di grossi coltelli in metallo la cui estremità viene spesso sagomata per facilitare la penetrazione nel terreno e l’azione di sgretolamento degli strati più profondi.

La funzione principale del ripuntatore o scarificatore, è infatti proprio quella di effettuare tagli verticali nella terra fino alla profondità di un metro senza andare rimescolare il terreno lasciando così il suolo inalterato. Proprio per questo motivo il ripper viene definito un attrezzo “scissore”.

L’utilizzo del ripuntatore, proprio per la sua lavorazione che non va a ribaltare la terra, porta grandi benefici al terreno come il miglioramento del drenaggio idrico e la rottura delle suole di lavorazione.


Quando e perché si usa il ripper?


L’operazione di passaggio del ripper sul terreno è detta ripuntatura, scarificatura o rippatura e si effettua per:

Preparare il suolo per le future colture erbacee in particolare cereali, colture da seme e da pascolo;
Preparare il suolo per colture arboree come frutteti e vigneti.

Nel primo caso la lavorazione viene effettuata a circa 50-60 centimetri di profondità mentre, nel secondo caso, si effettua un vero e proprio scasso che può arrivare fino a 1 metro.

Differenti tipologie di ripuntatore


I ripuntatori sono strumenti essenziali per la lavorazione del terreno, utilizzati per rompere compattazioni e migliorare la struttura del suolo. Esistono principalmente due tipologie: idropneumatici e normali.

Ripuntatori Idropneumatici:


Questi modelli utilizzano un sistema idraulico e pneumatico per adattarsi alle condizioni del terreno. Offrono una maggiore capacità di assorbimento degli urti, garantendo una lavorazione più uniforme e meno stress per il trattore e l'operatore. Sono particolarmente indicati per terreni compatti e difficili.

Ripuntatori Normali:


Questi sono i ripuntatori tradizionali, che non utilizzano sistemi idraulici avanzati. Sono più semplici e meno costosi, ideali per terreni che non richiedono una grande capacità di adattamento. Pur essendo meno sofisticati, possono essere molto efficaci in condizioni di terreno meno estreme.

La scelta tra un ripuntatore idropneumatico e uno normale dipende dalle specifiche esigenze del terreno e dalle condizioni operative dell'azienda agricola.

Accessori


È possibile aggiungere degli accessori al nostro ripuntatore in base al lavoro che andremo a svolgere. Gli accessori per un ripuntatore includono:

Punte con riporto in tungsteno: Queste punte sono resistenti all’usura e ideali per terreni duri e sassosi.

Deflettori: Aiutano a indirizzare il materiale smosso verso l’interno del solco.

Alette laterali: Mantengono il terreno all’interno del solco e prevengono lo spargimento laterale.

Rulli: Alcuni ripuntatori possono essere equipaggiati con un doppio rullo a spuntoni per regolare la profondità di lavoro e migliorare l’aerazione del terreno.

Scegli gli accessori in base alle tue esigenze specifiche e al tipo di terreno su cui lavorerai, affidati sempre a Maier Group per una consulenza sulla scelta e sull’acquisto delle tue attrezzature agricole!

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